Comunità Orientamento – Fondazione ARCA

Destinatari

La comunità ospita 24 utenti, di entrambi i sessi e maggiorenni: 8 afferiscono al modulo di trattamento specialistico per alcool polidipendenti (vedi processo sopra descritto), i restanti 16 afferiscono alla prima fase del percorso terapeutico, ispirato alla filosofia “Progetto Uomo”, denominata “Fase di orientamento”.

Per l’erogazione di tale servizio il Centro “Arca” è accreditato alla Regione Lombardia, con Dgr. 12/12/2003 N. 15562.

Il programma è rivolto a pazienti con dipendenza da sostanze psicotrope associata al consumo/abuso di alcool e/o psicofarmaci.

Si accolgono anche pazienti con patologia psichiatrica (doppia diagnosi), destinati poi al modulo specialistico della comunità terapeutica Giovanni Paolo II.

E’ altresì previsto l’inserimento di pazienti in terapia sostitutiva metadonica, al fine, di uno scalaggio progressivo fino al completamento della disintossicazione.

La struttura non è in grado di accogliere utenti con le seguenti diagnosi o ipotesi diagnostiche:

Pazienti con sindromi e disturbi mentali organici (demenze, sindromi da astinenza)

Utenti in fase iniziale di trattamento metadonico.

Pazienti con diagnosi di schizofrenia (ASSE I DSM IV).

Pazienti con diagnosi di disturbo antisociale di personalità secondo i criteri dell’ASSE II DSM IV.

Nei casi in cui si rendano manifeste patologie psichiatriche particolarmente gravi, quali ad esempio schizofrenie, il paziente, in accordo con il servizio inviante, viene indirizzato a strutture ad hoc.

Equipe

E’ presente un equipe multidisciplinare per un preciso approfondimento diagnostico in un quadro multidimensionale al fine di garantire una definizione e ridefinizione dei progetti individualizzati.

In accoglienza l’equipe è formata da:

Coordinatore terapeutico
direttore di struttura
operatori di comunità
medico psichiatra
infermiere
volontari e tirocinanti.

Le figure professionali sono: Educatori, psicologi, medico specialista in psichiatria, infermiere professionale.

L’equipe ha una riunione settimanale, è coordinata dal direttore di struttura e vi partecipano tutte le figure professionali.

Fasi e obbiettivi

Trattandosi di un modulo d’orientamento, il primo obbiettivo è accogliere ed orientare il paziente verso un percorso rieducativo volto al cambiamento.

All’interno della struttura viene garantita l’astinenza totale dall’uso di stupefacenti e alcool attraverso la residenzialità ed un controllo sociale costante.

Gli obiettivi terapeutici sono:

L’instaurazione dei processi empatici finalizzati ad un contenimento, orientato alla conoscenza delle regole comunitarie e di convivenza.
Motivazione personale rivolta all’astinenza e al cambiamento dei comportamenti disfunzionali e degli stili di vita.
Motivazione all’accettazione del proseguimento terapeutico e ad un lavoro più profondo e mirato.

Si iniziano a raccogliere più informazioni possibili sul caso, per una prima valutazione globale.

Modulo Specialistico per Alcol-dipendenti

Destinatari

Il Servizio di trattamento specialistico è un modulo residenziale erogato all’interno della Comunità terapeutica San Marco di Romanore di Borgoforte-MN- per N.8 utenti con dipendenza da sostanze alcoliche anche associata al consumo/abuso di altre sostanze stupefacenti e/o psicofarmaci, come da autorizzazione al funzionamento e accreditamento rilasciato dalla Regione Lombardia.

È rivolta a persone di sesso sia maschile che femminile maggiorenni.

Per come è strutturato il programma terapeutico si escludono soggetti con le seguenti caratteristiche:

Persone affette da gravi disturbi psichiatrici (ossia persone che richiedono terapie farmacologiche tali da compromettere in modo significativo le funzionalità psico-fisiche dell’utente e da richiedere ricoveri in strutture specialistiche).
Persone con gravissimo deterioramento del tessuto sociale/familiare.
Persone con comportamenti antisociali gravi.
Persone con problemi fisico-organici gravi tali da compromettere una reale autonomia.

Fasi e Obbiettivi

I FASE

Instaurare un contatto con la persona;
Evocare il potenziale di cambiamento insito nella persona;
Evocare dubbi relativi allo stile di vita in atto;
Fornire informazioni relative alla problematica dell’alcool- dipendenza.

II FASE

Comprendere l ’ambivalenza;
Esaminare i pro e i contro dello stile di vita in atto e di un eventuale “nuovo” stile di vita.

III FASE

Fornire all’utente opportunità pratiche di sperimentarsi all’esterno (nel proprio contesto di appartenenza);
Aiutare l’utente a determinare le proprie scelte di cambiamento.

IV FASE

Sostenere e concretizzare i cambiamenti maturati.

V FASE

Costanza nel cambiamento;
Prevenire le ricadute.