C.S.E. San Bartolomeo

Destinatari

All’interno della comunità vengono accolti utenti minorenni e utenti maggiorenni fino al compimento del 21° anno di età in prosieguo amministrativo e fino al 25° anno di età in caso di procedimento penale ( misure cautelari, messe alle prova, misure di sicurezza e misure alternative alla detenzione) per reati commessi da minorenni, come previsto dal DGL 117 del 11/ 04/2017.

Per gli utenti accolti viene messo in atto un progetto educativo individualizzato, sulla base delle risorse presenti in ciascun minore, delle caratteristiche legate al contesto di provenienza e/o delle richieste dei Servizi invianti.

Fasi e tempi di inserimento

I minori vengono accolti in base alle richieste effettuate dai Servizi Sociali invianti, che possono essere:

I Servizi Sociali del Comune di residenza, dopo che il Tribunale per i Minorenni ha disposto un decreto di collocamento in Comunità;
Il Centro di Giustizia Minorile, U.S.S.M., C.P.A., o l’ Istituto di Pena Minorile, qualora il minore sia coinvolto in un procedimento penale e sia stato disposto dal Tribunale dei Minorenni il collocamento in Comunità come misura alternativa alla detenzione (misura cautelare o messa alla prova);
Altre richieste da parte di altri Servizi vengono prese in considerazione dall’equipe degli operatori, che ne valutano l’opportunità;

Il Servizio inviante fornisce una relazione di presentazione del ragazzo recante tutte le informazioni necessarie ad una prima valutazione della possibilità di inserimento.

Per l’inserimento del minore nella comunità si prevede:

richiesta da parte del Servizio Sociale competente;
invio della documentazione inerente: anamnesi sociale, relazione clinica, anamnesi famigliare e sociale, copia del decreto del T.M. e altri provvedimenti di natura civile o penale.

Qualora si ritenga fattibile l’inserimento, nei casi in cui è possibile, si fissa un colloquio tra il minore, il Servizio inviante e gli operatori di comunità, allo scopo di creare una conoscenza reciproca e per definire gli obiettivi generali e specifici del progetto (ed ove necessario anche il tempo d’inserimento e collocamento in struttura).

Il Servizio Sociale competente invierà poi copia dell’impegnativa di spesa e/o delibera di pagamento dell’Ente Inviante.

A saturazione dei posti della Comunità sarà stabilita dall’equipe degli operatori una lista d’attesa con priorità di ingresso valutata in base all’urgenza dei casi e concordata con i Servizi Invianti.

Obiettivi

Accogliere e comprendere il disagio del minore o del giovane ,al fine di costruire un progetto educativo ad personam che individui bisogni, limiti e risorse del ragazzo e della sua rete sociale
Creare un luogo che, attraverso delle specifiche attività psico-educative, permetta ai soggetti di ricostruire un’ immagine positiva di sé a capovolgimento di una lettura di disistima e sfiducia in sé.
Garantire all’adolescente in difficoltà un ambiente idoneo ad una crescita personale sana.
Valorizzare e accrescere gli strumenti del relazionarsi in maniera appropriata, misurandosi col gruppo dei pari e con le figure adulte di riferimento;
Aiutare i giovani a sviluppare e concretizzare strategie per affrontare la vulnerabilità.
Aiutare i giovani a sentire (e non subire) le proprie emozioni per viverle come risorse per la propria vita.
Favorire la progettualità accompagnando i giovani a concretizzare idee di futuro.
Accompagnare i giovani a vivere l’ambiente sociale come modalità di realizzazione di sé.
Favorire in ogni modo tutti i legami familiari, parentali e amicali che sono determinanti nel costruire presupposti di crescita armonica.
Creare condizioni per una fruizione scolastica positiva attraverso vicinanze e sostegni all’attività scolastica da parte di operatori indicati allo scopo.
Considerare il giovane soggetto protagonista del suo percorso, coinvolgendolo nelle scelte e nel suo processo di cambiamento.

Equipe

Dati gli obiettivi del progetto riteniamo di coinvolgere le seguenti figure professionali:

1 responsabile di progetto ( laureato in scienze dell’educazione, psicologia o assistente sociale)con esperienza nel campo del disagio adolescenziale, del lavoro con le famiglie, esperto di case manager. Questa figura avrà il compito di:
- Organizzare e coordinare gli operatori
- Organizzare e coordinare con l’equipe le attività del servizio
- Verificare il lavoro degli operatori e i risultati raggiunti con gli utenti e le famiglie
- Promuovere e costruire una rete territoriale che supporti il giovane anche oltre il termine del percorso;
- Promuovere e costruire , insieme alle altre figure professionali, una rete di supporto al servizio, grazie ad una mappatura dei servizi offerti;
- Promuovere un continuo dialogo e una continua collaborazione con la Prefettura,Il centro di giustizia minorile competente territorialmente, gli uffici dell’USSM, la Provincia, i Comuni, la Neuropsichiatria , le istituzioni scolastiche e lavorative territoriali e tutti quegli enti pubblici o privati legati all’ambito adolescenziale;
- Costruire e mantenere, con il supporto dell’assistente sociale, i contatti con le agenzie territoriali (educative, sociali, religiose ecc.)
- Monitoraggio degli obiettivi preposti e valutazione dei risultati raggiunti, tramite apposito materiale di valutazione;
- Gestire la parte amministrativa del servizio in termini di riempimento, controllo del budget, amministrazione delle spese ordinarie,
- Creare possibili sinergie fra il progetto minori e le altre realtà di ARCA;
- Essere parte integrante nella vita degli utenti, partecipando alla vita della struttura e, dove è possibile, ad alcune delle attività proposte;
- Essere un punto di riferimento stabile per i soggetti coinvolti (ragazzi e famiglie);
- Promuovere ed organizzare la formazione del personale in accordo con l’Ente formazione di ARCA;
n. 6 educatori professionali full time con apposita formazione ed esperienza in ambito sociale, adolescenziale e delle dipendenze. Gli educatori avranno il compito di:
- Promuovere in ogni modo il benessere del soggetto in carico
- Organizzare e gestire le attività interne ed esterne alla struttura per ciò che concerne la residenzialità
- Garantire la continuità nel lavoro educativo con l’adolescente
- Seguire le attività di consulenza sia per gli adolescenti che per le famiglie
- Stendere ed aggiornare il Progetto Educativo Individualizzato, nonché condividerlo con l’equipe di lavoro e con i servizi invianti o coinvolti nel reinserimento
- Promuovere interventi sul territorio e con la rete sociale del soggetto
- Gestire il rapporto fra il ragazzo e la famiglia d’origine, riaprendo un dialogo sano fra le due parti
- Gestire il rapporto fra l’utente e le agenzie coinvolte nel progetto educativo (scuola, servizi sociali, Neuropsichiatria, Centro giustizia minorile, USSM, Tutela minori, ecc.)
1 psicologo/psicoterapeuta col compito di partecipare alle riunioni d’equipe come supervisore dei casi, con una frequenza di almeno due volte al mese e, insieme all’educatore professionale, gestire i gruppi terapeutici sia con gli adolescenti che con le famiglie.
1 addetto alla preparazione e distribuzione dei pasti impiegato nella preparazione del pranzo e della cena e nella gestione della cucina e della dispensa.
personale volontario a supporto delle attività interne ed esterne alla struttura residenziale (come per esempio i trasporti) e in affiancamento al personale educativo.
Psichiatra
Neuropsichiatra
Avvocato esperto di diritto dell’immigrazione

Ulteriore elemento positivo della Comunità San Bartolomeo è il coinvolgimento attivo di Arca Formazione, ente di formazione accreditato in regione Lombardia per la formazione al fine di implementare tutte quelle azioni indispensabili a coprire fabbisogni formativi necessari agli inserimenti lavorativi.

Al fine di garantire una continuità al lavoro e soprattutto una stabilità emotiva e relazionale agli adolescenti e alle loro famiglie (aspetto fondamentale per l’aggancio e la creazione di un legame di fiducia), ARCA si impegnerà a salvaguardare la stabilità del gruppo operatori, affinché rimanga il più possibile coeso e duraturo nel tempo.

Per ciò che concerne la parte amministrativa, la gestione del personale e l’interazione con le altre strutture, il progetto farà capo direttamente al personale già presente in ARCA.

Carta dei Servizi

Carta dei Servizi C.S.E. San Bartolomeo aggiornata ad aprile 2024